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Apro questa discussione che non riguarda Sony in particolare, ma tutti i moderni televisori.
Sono nato nell'era della TV B&N, schermo piccolo, immagine poco definita e grigiastra per vedere un unico canale, poche ore al giorno.
La qualità del suono, riprodotto attraverso un grande altoparlante (circolare o ellittico), era simile a quelle delle vecchie radio AM, mancanza degli acuti ma un suono caldo e pieno verso l'estremo inferiore.
Con gli anni è migliorata la qualità dell'immagine, è arrivato il colore e, finché nei televisori c'è stato il tubo catodico, che aveva un bell'ingombro in profondità, è stato possibile, almeno nei modelli di fascia alta, montare altoparlanti di dimensioni adeguate.
Il mio primo TV color fu un Philips, ovviamente mono dati i tempi, ma che aveva due altoparlanti (woofer e tweeter), con tanto di filtro crossover ed il suo suono era impeccabile.
I Sony Trinitron di fascia alta avevano addirittura delle vere casse acustiche staccabili se la sala era grande.
L'avvento dei TV piatti, passati i primi anni in cui la tecnologia LCD non dava buoni risultati e bisognava ripiegare sul plasma, costoso e delicato, ha migliorato enormemente la qualità dell'immagine, e oggi abbiamo a disposizione dei pannelli di grandi dimensioni con una risoluzione impensabile fino a qualche anno fa.
E l'audio?
I nuovi televisori sono di fatto un pannello tutto schermo, di spessore ridottissimo, senza praticamente volume e i dispositivi odierni per riprodurre l'audio (al 99,99% si tratta di altoparlanti dinamici, cioé cono mosso da un magnete), necessitano di dimensioni non ridottissime e di un volume interno, per riprodurre le frequenze più basse.
Per riprodurre l'intera gamma audio con la corretta dinamica in un soggiorno di 30 e più mq, occorrerebbe almeno una coppia di difusori a due vie con un woofer di almeno 5", da disporre ai lati dello schermo, oltre ad un subwoofer da almeno 10 12".
Vedo sempre più spesso schermi grandi 55" ed oltre montati a filo libreria con l'impossibilità di disporre dioffusori adeguati ai lati, se non stravolgendo l'arredamento, e qui entra in ballo il WAF (Wife Acceptance Factor), che permette solo ai single di ottenere i risultati sonori ottimali.
Insomma i televisori di oggi, hanno tanti pregi, ma i bassi proprio non riescono a tirarli fuori ed il sub, che riproduce solo le ottave inferiori e può essere usato in mono e posizionato con una certa libertà, a causa della non direzionalità delle frequenze riprodotte, non riesce a salire fino al punto inferiore a cui arrivano in genere gli altoparlanti del televisore.
Allora si ricorre alla soundbar, che però, essendo una barra , è stretta e lunga, non può montare altoparlanti troppo grandi , e non si può farla troppo alta, perché va messa subito sotto al televisore.
Insomma, la soundbar è un po' una pezza, a volte anche costosa, perché quelle che suonano bene, limitazioni già descritte a parte, non le regalano.
Io personalmente ho risolto con uno schermo abbastanza piccolo (32") anche perché il punto di visione è intorno ai 2,5 m, messo in mezzo ai diffusori dell'impianto HiFi e non me ne sono affatto pentito.
Per chi non disponesse di impianto HiFi adeguato, la soluzione ideale potrebbe essere una coppia di monitor da studio biamplificati con woofer da 5" ed un bel sub. Il tutto costerebbe 5-600 €, meno di una soundbar di qualità, ed il risultato sarebbe di molto migliore.
Certo, bisognerebbe rinunciare a qualche pollice di schermo ...
Le tue considerazioni sono in generale condivisibili, una risposta nella gamma sony è la presenza dell'acoustic surface sui tv OLED che con l'integrazione dei subwoofer posteriori garantisce una buona risposta anche audio (oltre una visione eccelsa video). Personalmente pur avendo l'A1 con tale soluzione continuo ad usare la mia soundbar HTCT350 che con i suoi 400W, i tre canali frontali ed il sub dedicato garantisce un risultato migliore. Certo l'ideale è avere un vero impianto 5.1 o più ....
Ciao, anche io sono anni che dico la stessa cosa. Quello che non capisco è perché hanno tolto le uscite speaker-out dietro ai tv. Avevo un Sony trinitron Kvx25ta se non ricordo male che aveva due uscite punto-linea sul retro a cui avevo attaccato dei diffusori e si sentiva benissimo. Poi anche col Bravia ho dovuto metterci un ampli con le casse, o compri la soundbar.
Ad ogni modo ho visto dei film in streaming da Amazon prime e si sentivano veramente molto bene con i soli diffusori del tv. Evidentemente lo streaming era in Dolby surround al contrario delle normali trasmissioni dtt o sat ed il Bravia da il meglio di se in questo caso.
1990, all'epoca top di gamma, preso ad aprile del '91, Sony Micro Black Trinitron KV-D3411D con casse laterali ruotabili di 90° o separabili:
Manolo
Nell'82 ( se non ricordo male) ho acquistato il mio primo (S.M.) TRINITRON e da allora è stato un crescendo coi TV Sony che non ho più abbandonato e i miei "picchi" ( riferiti ai Trinitron) li ho toccati con il KV-fx29ta (che se non sbaglio fu il primo 100hz Sony commercializzato in Italia) e il KV-32fd1 il primo con tubo WEGA piatto! Entrambi con casse staccabili. Ricordo che con il primo avevo costruito un commutatore per poter utilizzare le sue casse come centrale dell'impianto Dolby o come casse proprie del TV se volevo solo vedere il TG a seconda del bisogno ( il mio mobile non aveva uno spazio per un centrale vero e proprio) e tutto sommato non era male e sicuramente l'audio rispetto ai tv odierni era molto più "corposo" però obiettivamente non ne farei un dramma...insomma se uno spende 2-3000€ per un tv OLED o per un top di gamma LCD non si può fermare all'audio scarso del tv deve adeguarsi ed affiancargli un impianto audio decente mentre, per vedere il TG o qualche programmino sul dtt è più che sufficiente l'audio "incorporato" o no?